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Dopo la crisi ripartire dalle rinnovabili

Quale sarà il futuro dell’Italia, una volta superata la grande crisi sanitaria ed economica dovuta al Covid-19 che sta affrontando? Come risaputo, siamo nel bel mezzo di una pandemia, il che significa che non è solo il nostro Paese a dover fare riflessioni circa il ‘dopo Coronavirus’, ma il mondo intero. La strada percorribile però, appare soltanto una: intensificare gli investimenti sulla Green Economy. Anche il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, pare aver compreso che una riflessione profonda circa le risorse da mettere in campo quando la strada sarà in discesa, passa necessariamente da un cambiamento radicale nell’utilizzo dei combustibili fossili e quindi attuare una lotta concreta alla dipendenza dal carbone. Una riflessione che scaturisce dai fatti stessi e dai dati scientifici, che non permettono più mistificazioni della realtà o tentennamenti: siamo molto vicini al collasso climatico. E tutti gli esperti del mondo che proprio in questi primi drammatici mesi del 2020 si sono ritrovati a dover studiare una malattia fino ad ora sconosciuta e letale, concordano sul fatto che la mutazione del virus è stata fortemente determinata proprio dal cambiamento climatico e principalmente dall’alterazione dell’habitat degli animali dai quali è partita l’infezione (nella fattispecie i pipistrelli). Non solo, da ultimi studi circa la veicolazione del contagio, è emerso che una delle cause più probabili è determinata proprio dalle polveri sottili – quindi dallo smog – di cui ormai sono ammantate la maggior parte delle città della Terra. Insomma, questa pandemia ci sta suggerendo che dobbiamo cambiare rotta e dobbiamo farlo il prima possibile. Perlopiù che – come specificato da Giuseppe Conte – “Purtroppo tempo non ne abbiamo. Dobbiamo cambiare ora, per il bene dell’Italia. […] Lo dobbiamo fare subito”. L’occasione per iniziare seriamente a progettare un futuro più ‘green’, potrebbe essere a breve, quando l’ora buia sarà passata e ci sarà tutto da ricostruire. I nuovi investimenti che riguarderanno le industrie e le imprese quindi, devono per forza contemplare una ‘rinascita’ che sia instradata a monte verso l’utilizzo delle energie rinnovabili. ‘Tornare alla normalità’, deve significare soprattutto questo: imparare dal passato e dalla drammatica esperienza che stiamo vivendo e far ripartire l’economia grazie ad investimenti mirati a favorire la Green Economy. Solo così tutto questo avrà avuto un senso e il futuro non potrà che essere decisamente più roseo per l’Italia e per il mondo intero. Dobbiamo sfruttare questa seconda chance nel miglior modo possibile. Dal blog: Leo Marino Benedettini.